レオパルディ研究(二)

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  • Studi Leopardiani(II)

抄録

Nella seconda meta del secondo capitolo, -seguito dal numero precedente- l'Autore si riferisce ai primi idilli leopardiani, e comparando colle prime canzoni, caratterizza gl'idilli leopardiani come segue ; cioe, nel Leopardi, l'idea dell'idillio e assai differente dal significato che si da generalmente a questa maniera di poesia. Gl'idilli leopardiani sono niente altri che le pure poesie liriche. Percio, fra le canzoni e gl'idilli ci sono molte differenze. Per esempio, nelle canzoni, il Leopardi cerca la principale materia poetica al di fuori di se stesso, mentre quella degl'idilli e lui stesso, e in questa tendenza idillica si puo scorgere l'originalita del genio leopardiano. L'Autore dice che gl'idilli di Leopardi sono le espressioni del suo proprio "io". Allora, quale e il suo proprio io? E l' "io" sofferente in cui si lottano la ragione che afferma la nulita delle cose e il sentimento che si ribella contro la ragione. E in questo punto di vista, analizzando gl'idilli leopardiani, l'A. considera che questa lotta fra la ragione e il sentimento nell' "io" leopardiano(oppure la ribellione del sentimento contro la ragione)e la stimulazione per la forza creativa delle sue poesie, e addita che in ogni idillio leopardiano si puo scorgere questa lotta fra la ragione e il sentimento. Ma gradualmente il sentimento del Leopardi si esaurisce e inaride nella lotta contro la ragione che afferma la nullita delle cose, ed e spinto in uno stato di apatia che il Leopardi chiama((ferreo sopor))nella "Vita solitaria". In questo stato, l'A.pensa, non e piu capace di scrivere la vere poesie. In conseguenza, il Leopardi e costretto a interrompere la creazione delle poesie, e d'allora in poi, per cinque anni, si dedicava alle opere di prosa, cioe alle "Operette Morali" in cui la ragione(oppure la sua filosfia della nullita)e piu predominante. Nel terzo capitolo, l'A.si riferisce brevemente al contenuto delle "Operette", e schiarisce cosidetta filosofia leopardiana. Ma l'A.considera che e inutile cercare il valore filosofico nelle "Operette" e che si deve stimare anche le "Operette" da uno stesso punto di vista insieme coi "Canti" come espressione della voce del suo interiore sofferente. Anche nelle "Operette" si puo scorgere lo stesso fenomeno psicologico, cioe la lotta fra la ragione e il sentimento, che si vede negl'idilli, por esempio nel "Sogno", nella "Vita solitaria" o nella "Sera del di di festa". E l'A.dice che la forma del dialogo usata frequentemente nelle "Operette" mostra questa conradizione fra la ragione e il sentimento nel mondo interiore del poeta.(Questo saggio sara continuato.)

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詳細情報 詳細情報について

  • CRID
    1390001205814529024
  • NII論文ID
    110002958993
  • DOI
    10.20583/studiitalici.12.0_31
  • ISSN
    24241547
    03872947
  • 本文言語コード
    ja
  • データソース種別
    • JaLC
    • CiNii Articles
  • 抄録ライセンスフラグ
    使用不可

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