Le Satire di Ariosto

Bibliographic Information

Other Title
  • アリオストの『サーティレ』
  • アリオスト ノ サーティレ

Search this article

Description

Le opere letterarie autobiografiche sono, per il lettore frettoloso, dei documenti storici, qualche volta, molto utili. Ma nella storia della letteratura il termine "biografico" ha avuto vari significati a seconda dell'espressione letteraria di ciascuna eta. Anche le Satire di Ludovico Ariosto sono state, per secoli, oggetto di malintesi fino a poco tempo prima della seconda guerra mondiale. Innanzitutto perche sono scritte in forma di epistole, e poi perche il tono del narratore non e molto polemico, di forte accusa come quello di Giovenale, popolare dalla seconda meta del'400 ai giorni ariosteschi ; ne burlesco come quello berniano, contemporaneo di Ariosto, ma e mediocre e bonario. Ma l'autoritratto che risulta dalle lettere, soprattutto da quellescrite a Garfagnana ci mostra un'altra faccia del poeta, e ci fa pensare che la mediocrita del narratore e una finzione e dobbiamo invece leggere le Satirepro prio come un'opera letteraria. Questa mediocrita del narratore vuole, in primo piano, collocarsi nella dura realta come vittima miserabile, inducendo noi lettori a vedere, concretamente, tramite questa vittima il mondo che lo circonda. In secondo piano con questo atteggiamento, che trasferisce sul piano della commedia, vuole relativizzare l'asprezza della realta. Questo modo di relativizzare si evince soprattutto quando il narratore figura se stesso come personaggio della commedia e quindi giunge all'autopolemica, alla satira di se stesso. Allora, le figure delle fiabe ariostesche, asino e topolino, pastore e gazza, pero e zucca, sono molto utili a questo scopo. Ma questa commedia ariostesca non e troppo forte ; per superare il mondo duro, secondo Ariosto, e convenevole la figura mediocre.

Journal

  • Studi Italici

    Studi Italici 47 (0), 18-36, 1997

    Associazione di Studi Italiani in Giappone

Details 詳細情報について

Report a problem

Back to top